Abitiamo il riciclo
L’obiettivo generale del progetto, che consiste nel salvaguardare l’ambiente in un’ottica di sostenibilità sociale, confermando l’attuazione del D.Lgs 152/2006, il cui obiettivo primario è la promozione dei livelli di qualità della vita umana, da realizzare attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell’ambiente e l’utilizzazione accorta delle risorse naturali.
Il progetto, con il coinvolgimento di giovani volontari, donne immigrate ed esperte sarte, prevede la raccolta degli abiti e accessori usati grazie alla collaborazione dell’associazioni Acli dislocate nel territorio e delle Chiese che collaborano con i vari Circoli. Questi verranno o recuperati, se in buone condizioni, o trasformati in nuovi capi, se in cattive condizioni. Sia la loro donazione che la loro ridiffusione attraverso le aste di beneficenza, permetteranno di aiutare le persone bisognose e di finanziare nuovi progetti solidali.
Attraverso il progetto si avrà la possibilità di realizzare nel territorio sardo un centro di recupero di abiti e accessori usati, così da permettere l’incontro tra domanda e offerta, da non intendere in termini economici in quanto basata sulla sostenibilità ambientale e sociale. I giovani volontari verranno sensibilizzati al tema del riciclo e della salvaguardia ambientale. Inoltre le sarte saranno supportate da donne immigrate ospitate in centri di accoglienza, gestiti da Associazioni di volontariato e ONLUS, che avranno la possibilità di imparare l’arte sartoriale o insegnare, se già esperte, le loro tecniche di lavoro, così da favorirne l’integrazione nella società.